Skip to content

Risposta ad una casa editrice “non a pagamento”

Posted in Case editrici

case editrici a pagamento

[Dal vecchio blog]
Illustre direttore della casa editrice “non a pagamento” Il Seme Bianco,
partner di Castelvecchi Editore.

La ringrazio per gli apprezzamenti.
Devo purtroppo comunicarle che non ho nessuna intenzione di cederle “a titolo gratuito” nessuna delle mie opere per le copertine dei vostri libri.

Con questo rinuncio anche ad accedere al “bacino di giovani talenti” che voi intendete sostenere con un’ampia divulgazione delle opere, anche perché, prescindendo dall’eventuale talento, quello che è certo è che non sono più giovane.

Rinuncerò anche al “nome dell’artista” in quarta di copertina, posso assicurarle che in 15 anni di pubblicazioni editoriali non è mai mancato, eppure sono sempre stato pagato. Evidentemente le due cose non si escludono.

So benissimo che la “visibilità” vera o presunta viene sempre più spesso citata come valore di scambio, a danno soprattutto dei giovani autori. Contrastare per quanto possibile questa deriva è parte integrante della mia etica professionale.

Lei afferma di essere un editore, non una ONLUS o ente caritatevole o associazione culturale.
Non credo che sia un momento facile per gli editori italiani ma se esistono ancora libri di qualità non è certo per merito di chi pretende di stare sul mercato senza corrispondere il giusto compenso ai creatori di contenuti.
Io, come parte di una filiera che vorrebbe mantenersi sana, non posso che stigmatizzare questo genere di comportamenti e sarà mia cura rendere pubblica questa mia posizione nei vostri confronti.

Cordialità,
Paolo Domeniconi

[EDIT] dai commenti, la replica dell’editore:

Pregiatissimo,
non credevo di scatenare la sua ira.
Naturalmente non le avrei chiesto di realizzare delle immagini, in maniera esclusiva (si tratterebbe in quel caso di una richiesta d’opera, ma di riportare lavori suoi già esistenti e utilizzati altrimenti.
Da questo credo nasca l’equivoco. Almeno spero.
Le chiedo scusa se l’ho definita giovane, ma forse per l’entusiasmo verso la sua arte la redazione ha dimenticato di controllare la sua età.
Riguardo l’editoria le assicuro che agiamo molto più che da onlus, proprio per rendere meno granitico il mercato a pagamento delle pubblicazioni. Ma questi sono altri problemi.
Infine, dovesse rendere pubblica la sua posizione ci lasci la possibilità di replicare.
Sempre la mia stima
Michele Caccamo

Be First to Comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *